Già in epoca rinascimentale si rinviene l'uso di mandare saluti o messaggi su cartoncini, ma la comunicazione di massa su cartolina postale è una prerogativa della seconda metà dell'800, quando, prima in Austria, poi in Francia ed in Italia, viene istituita l'emissione di cartoline per la corrispondenza con tariffe meno onerose rispetto all'affrancatura delle lettere (la prima proposta di cartolina risale alla conferenza postale di Karlsruhe).

Con l'evoluzione dei mezzi di comunicazione e l'avvento delle nuove tecnologie, Internet in primis, nel corso degli anni Novanta c'è stato un progressivo abbandono della consuetudine di scrivere e spedire cartoline informali ad amici e parenti.

L'uso massiccio di sms, mail, chat, social network (Facebook, Twitter etc. etc.), skype ed altri sistemi, hanno certo accorciato le distanze e consentito la comunicazione in tempo reale tra persone in luoghi geograficamente distanti, ma hanno anche drasticamente ridotto l'uso della posta scritta, mettendo in crisi i servizi postali tradizionali.

Certo qualcuno, cercando un trait d'union fra e-card
e postcard,  si è inventato servizi attraverso i quali è possibile spedire dalla rete foto o cartoline reali.

Ma volete mettere il piacere impagabile di trovare nella cassetta postale fra fatture, bollette e pubblicità indesiderate greetings da vacanze esotiche oppure buffe immagini con firme indecifrabili e frasi comiche con date e timbri postali? 

Sembra che in Francia l'uso di scrivere cartoline illustrate resista agli attacchi delle nuove forme di comunicazione: a quanto pare la mia amica Sonia si allinea perfettamente alle statistiche francesi, visto che da oltre 15 anni persevera nell'inviare -ovunque vada- bellissime immagini  vergate di pensieri carini e saluti affettuosi.
Ogni tanto poi mi sorprende con cartoline originali come la postcard con CD-rom botanico che mi ha mandato dalle Hawaii Sorridente

Scrivere cartoline per obbligo e in quantità industriale può essere una vera seccatura, ma mandare un pensiero a pochi selezionati destinatari è un gesto gratificante per chi scrive e gradito per chi riceve. 

Ci sono piccoli piaceri, fatti di gesti tradizionali come scrivere una cartolina, che forse non dovremmo abbandonare ...