La National Technical Library (NTK) di Praga si trova nel quartiere collinare di Dejvice, collocata nel cuore del campus della Czech Technical University e dell'Institute of Chemical Technology.
E' la testimonianza e la prova che una biblioteca fisica ha ancora senso nell'era digitale, visto che le nuove tecnologie informative, lungi dal sostituire la biblioteca, sono state pienamente accolte e sfruttate in seno ad essa (1).
Inaugurata nel settembre del 2009 la struttura è il risultato di successo della fruttuosa collaborazione tra il committente e gli architetti/progettisti dello studio Projektil Architekti, vincitore del concorso indetto nel 2000 dal ministero dell'istruzione della Repubblica Ceca.
Concepita come una biblioteca dinamica, spazio pubblico e social hub a servizio di tutti, non solo della comunità accademica, sviluppa il concetto di terzo luogo (2) coniugando alla funzione di edificio pubblico, ecocompatibile, sicuro ed efficiente, quella di luogo aperto di ispirazione per studio e lavoro.
L'edificio di vetro dell'NTK visto dall'esterno ha la forma del superellisse teorizzato da Piet Hein (3) e rappresenta la metafora della copertina di un libro, che rivela pienamente il suo contenuto solo se viene letto. La costruzione infatti è tutta da leggere in termini pedagogici e di accessibilità.
Le entrate si aprono su tutti i lati dell'area pubblica al primo livello dove si trovano oltre all'accesso al prestito automatizzato, una sezione della biblioteca civica, una galleria d'arte, spazi espositivi, bookshop, bar e caffetteria, ambienti per eventi e congressi.
Al secondo piano invece è stato realizzato il cuore pulsante della biblioteca con i punti informazioni, le postazioni di ricerca e le collezioni a scaffalatura aperta. I pavimenti sono colorati in modo da mostrare il diagramma della distribuzione della tensione ed offrono quindi una lezione visiva di ingegneria strutturale.
Le superfici sono in cemento a vista, ma non mancano i colori negli arredi e nelle sedute modulari a forma di esagono.
Tutto l'edificio è disseminato di grafica esplicativa e di ironia: i gradini ad esempio sono numerati e recano le misure di altezza e profondità, oltre al conteggio delle calorie necessarie per salire le scale, le stanze studio sono denominate come "IQ171", con chiaro riferimento al quoziente d'intelligenza, infine sulla facciata esterna viene riportata la misura della circonferenza della costruzione.
Il divertissement continua nei beffardi disegni dell'artista rumeno Dan Perjovski (4) che ricoprono i parapetti dei piani della biblioteca.
Ma l'elemento funzionale piú importante dell'NTK sono le persone che lavorano, studiano, abitano e rendono, anche dopo 10 anni dall'inaugurazione, più viva che mai la struttura: oltre 31.000 utenti che danno senso e ragione alla sua realizzazione.
Se visitate Praga, oltre alle bellezze antiche che spaziano dal gotico all'art noveau, non mancate di recarvi a dare un'occhiata anche alla Biblioteca Nazionale della Tecnica, esempio significativo di architettura moderna e di edilizia bibliotecaria.
(1) NTK library https://www.techlib.cz/en
(2) La biblioteca come luogo terzo / a cura di Amandine Jacquet. - Milano : Ledizioni, 2018. - 205 p. : ill. ; 24 cm. - Traduzione di Cristina Zappalà ISBN 978-88-6705-695-8
La biblioteca come luogo terzo: con un contributo sugli Idea Store londinesi / Nicola Cavalli, Kate Pitman, Judith Saint John
in Biblioteche Oggi trends Vol 3 (2017), n. 2
(3) https://www.piethein.com/page/piet-hein-16/
(4) https://www.artsy.net/artist/dan-perjovschi